TANANIA, ORLANDO e SPALLITTA : centri commerciali sprovvisti di certificato di agibilità- si attivino i controlli e le sanzioni di legge
<< L’apertura dei centri commerciali a Palermo, non sembra rispettosa delle vigenti disposizioni di legge in materia, ed infatti, secondo l’art. 5 della legge 28/1999 è necessaria un’attività di razionalizzazione della rete commerciale che si attua attraverso l’approvazione di un programma di localizzazione delle grandi strutture di vendita, idoneo ad assicurare in modo trasparente i seguenti criteri:
* libera concorrenza
* equilibri tra medie e grandi strutture di vendita
* compatibilità e impatto sul territorio
* tutela delle piccole e medie imprese per salvaguardare l’occupazione
* individuazione di criteri e modalità per riconoscere le priorità commerciali
Tale programmazione non risulta che sia stata mai adottata dal Comune di Palermo. Ma c’è di più. In seguito ad un’interrogazione da noi presentata e trasmessa all’Assessorato regionale delle Attività produttive, lo Sportello Unico risponde – mettendo nero su bianco – che il Forum Palermo, allo stato, è sprovvisto della certificazione di agibilità; dal momento che non sono state realizzate le urbanizzazioni primarie previste ed imposte dalla legge, oltre che dalla convenzione con la società che ha costruito questo grande centro. In altre parole, si consente l’apertura al pubblico di esercizi commerciali di vaste dimensioni (circa 70.000 mq) in assenza dell’agibilità. Sul punto l’Assessorato Regionale al Commercio ha imposto – con apposita circolare – per il funzionamento di nuove strutture di vendita la totale realizzazione del progetto e delle urbanizzazioni, elementi essenziali e imprescindibili, in mancanza dei quali non può essere consentita l’apertura al pubblico, dovendosi disporre di conseguenza la chiusura coattiva fintanto che le previsioni progettuali non siano totalmente eseguite. Chiederemo all’Amministrazione comunale, quindi, di verificare il rispetto dei progetti autorizzati, con specifico riferimento alle opere urbanistiche, viarie e di tutela ambientale e di procedere, per tutti i centri commerciali di Palermo, con la chiusura coattiva degli stessi, laddove non fossero stati osservati e completati gli obblighi derivanti da autorizzazioni e convenzioni. Chiederemo, inoltre, di sospendere ogni futura procedura autorizzato ria fino a quando non verrà data attuazione alla programmazione della rete distributiva con apposita delibera di competenza del Consiglio Comunale. Infine, siano in attesa da alcuni mesi di un riscontro della Corte dei conti, alla quale la nostra interrogazione è stata inviata, affinché la stessa possa verificare eventuali danni all’erario derivanti dall’apertura di questi centri commerciali.>>
Vincenzo Tanania – Salvatore Orlando – Nadia Spallitta