La riapertura della stagione delle cooperative sociali e lo spettro di nuovo precariato a libro paga pubblico spaccano il consiglio comunale. E frantumano gli equilibri all’interno delle stesse coalizioni o addirittura dei singoli gruppi. L’accordo bipartisan per l’affidamento della raccolta differenziata in una parte di città ancora da identificare a una coop sociale che assuma gli 85 cenciaioli <<storici>> dell’Apas non è ancora approdato all’esame d’aula, ma fa già parecchio discutere. La delibera è pronta e da lunedì sarà l’ordine del giorno….(continua) <<E’ stato ipotizzato un percorso che al momento ha avuto il mio consenso – aggiunge la Spallitta – ma sono consapevole dei rischi di strumentalizzazione e mi auguro che non si creino ingiustificate aspettative in novelle cooperative che non potrebbero avere i requisiti per svolgere tali attività>>..(continua)